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Quest’anno saremo lieti di ospitare alcuni film di Estate DOC, una rassegna di documentari di registi emiliano-romagnoli (DER) o girati in regione.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 21 settembre, in presenza degli autori Francesco Conversano e Nene Grignaffini.
Venerdì 21 settembre
► dalle ore 21:30
proiezione del film
“MURI” di Francesco Conversano e Nene Grignaffini
Movie e Movie Rai Cinema – 2012
durata 85 min
Incontro e dibattito con gli autori.
La prima storia si svolge a Nogales, tra lo stato dell’Arizona e lo stato messicano di Sonora, lungo la linea di frontiera che divide gli Stati Uniti dal Messico. Lungo il confine tra i due Paesi (di circa 3.200 km) esiste un muro, una barriera di circa 1.000 chilometri da anni luogo di passaggio di narcotrafficanti, sicari e migranti e teatro di omicidi e barbarie con decine di migliaia di morti in pochi anni. Nel corso di una notte e di un giorno si intrecciano le vicende di un gruppo di uomini e donne migranti che a Nogales, Sonora (Messico) sono in attesa di entrare illegalmente negli Stati Uniti scavalcando il muro. Dall’altra parte, in Arizona (USA) lo sceriffo Arpajo a Tent City, Phoenix, nel carcere di immigrati illegali; i Minutemen, un gruppo di patrioti che pattugliano il confine e infine i Samaritani, una coppia di volontari che distribuisce acqua nel deserto per i migranti che riescono ad attraversare la frontiera.La seconda storia si svolge nell’altra parte del mondo a Mitrovica, in Kosovo, dove un ponte divide la piccola cittadina in due, l’enclave serba a nord e quella abitata dalla maggioranza kosovara a sud. Nel corso di una giornata, lungo il ponte che divide le due etnie, si intrecciano le storie di serbi e kosovari. Due anziani – che hanno perso la loro casa durante la guerra – che vivono nella parte sud di Mitrovica e che ogni giorno tentano con grande timore di attraversare il ponte per rivedere la loro casa occupata da altre persone. Lo stesso timore che vive un taxista musulmano kosovaro che rischia la vita ogni giorno attraversando il ponte per raggiungere la zona nord della città.Dall’altra parte di Mitrovica un gruppo di giovani militanti serbi, confinati nella parte nord, si sentono minacciati e senza libertà nel loro Paese. Infine, tre donne serbe che, sotto la scorta della polizia kosovara, dopo dieci anni riescono a visitare il loro cimitero ortodosso, profanato dai kosovari, nella parte sud della città.Storie drammatiche di vita quotidiana a Mitrovica, la Berlino dei Balcani: una testimonianza di quanto l’odio, la memoria, gli antichi conflitti etnici e religiosi siano dei muri difficili da abbattere.
Trailer https://vimeo.com/273171710

Ingresso gratuito con tessera Arci obbligatoria.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]